La patente digitale rappresenta una delle innovazioni più attese nel panorama della digitalizzazione dei documenti in Italia.
Sebbene l’implementazione iniziale fosse prevista per giugno 2024, recenti aggiornamenti indicano che la patente digitale italiana sarà realtà a partire da gennaio 2025, come riportato dal Sole 24 Ore, che ha intervistato Alessio Butti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica.
Cos’è la patente digitale
La patente digitale è una versione elettronica del documento di guida tradizionale.
L’introduzione è stata promossa dalla Commissione Europea nell’ambito delle iniziative volte a modernizzare le normative sulla sicurezza stradale e facilitare l’interoperabilità dei documenti di guida tra i vari Stati membri.
La digitalizzazione della patente fa parte di un più ampio progetto di trasformazione digitale supportato dal regolamento eIDAS 2.0, che mira a creare un ambiente sicuro per le transazioni elettroniche nell’UE.
Quest’anno potremo avere solo una versione di prova dell’IT Wallet, il portafoglio digitale in APP IO, che non includerà ancora la patente. L’uscita ufficiale, come abbiamo detto, è per ora prevista a gennaio del 2025.
I fondi per l’implementazione della patente digitale in Italia provengono dal PNRR, che assegna risorse significative per la digitalizzazione dei servizi pubblici.
La gestione tecnologica è affidata a PagoPA S.p.A., in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale e l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID).
Caratteristiche e funzionamento
Utilizzando l’app IO, accessibile tramite smartphone, i cittadini potranno visualizzare un codice QR che contiene tutte le informazioni necessarie sul titolare del documento. Questo codice sarà utilizzato per verificare l’autenticità e la validità della patente da parte delle autorità competenti.
L’accesso all’app IO richiede l’uso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o della Carta d’Identità Elettronica (CIE), garantendo così elevati standard di sicurezza.
Le informazioni contenute nella patente digitale saranno sempre aggiornate in tempo reale, offrendo un accesso immediato a dati cruciali come la scadenza della patente e il saldo dei punti.
Essendo archiviata in cloud, inoltre, sarà sempre accessibile anche in caso di perdita dello smartphone, riducendo significativamente il rischio di smarrimento, falsificazione e deterioramento.
Gli utenti riceveranno anche delle notifiche per ricordare la scadenza della patente e altri obblighi fiscali come il pagamento del bollo auto.
Infine, la possibilità di mostrare un codice QR alle autorità semplifica i controlli e riduce le possibilità di sanzioni per dimenticanza del documento fisico.
Validità della patente digitale in Italia e all’estero
Nonostante l’introduzione del documento digitale, la versione cartacea rimarrà valida ed utilizzabile. Ciò consentirà una transizione graduale, offrendo il tempo necessario ai cittadini meno avvezzi agli strumenti digitali di adattarsi alle nuove tecnologie
In Italia, la patente digitale sarà valida e riconosciuta per tutti i controlli di legge (da gennaio 2025, se verranno rispettate le tempistiche ad oggi dichiarate), come previsto dall’articolo 180 del Codice della strada.
Tuttavia, per guidare all’estero, inclusi i paesi dell’Unione Europea, sarà necessario continuare a utilizzare la patente fisica formato card.
La patente digitale dell’Unione Europea, che segue un percorso di sviluppo parallelo, richiederà tempistiche più lunghe per la completa implementazione e riconoscimento a livello europeo.